Installazione e Configurazione Base di Zammad Community Ticketing su Ubuntu Server 24.04 con l’utilizzo di ElastichSearch

da | Nov 11, 2025

 

Nel mondo dell’assistenza clienti e del supporto tecnico, disporre di una piattaforma efficiente per la gestione dei ticket è fondamentale per mantenere ordine, rapidità e trasparenza nelle comunicazioni.

Zammad Community si distingue come una delle soluzioni open source più complete e moderne in questo ambito: un sistema di helpdesk e ticketing potente, flessibile e personalizzabile, ideale per aziende, enti pubblici e team IT di qualsiasi dimensione.

In questo articolo vedremo come installare e configurare Zammad Community su Ubuntu Server 24.04, includendo l’integrazione con Elasticsearch, il motore di ricerca che permette di gestire in modo rapido e preciso le ricerche tra ticket, utenti e contenuti della knowledge base.

PREREQUISITI

Requisiti hardware (indicativi)

  • Piccoli team: 2 vCPU, 4 GB RAM, ~20 GB disco.
  • Medi (20–50 agenti): 4 vCPU, 8 GB RAM, 50+ GB disco.
  • Grandi carichi: 8+ vCPU, 16+ GB RAM, 100+ GB SSD.
  • Consigliato usare SSD (database + indice di ricerca).

Sistemi operativi supportati

  • Ubuntu 20.04/22.04 LTS
  • Debian 11/12
  • RHEL/CentOS Stream 8–9, Rocky Linux 8–9
  • openSUSE Leap 15.x

Rete e sicurezza

  • Apri le porte: 80/443 (HTTP/HTTPS), 25/465/587 (SMTP), 993/995/110 (IMAP/POP3, se ricevi email).
  • Consenti accesso ai repository ufficiali e a Elasticsearch locale (default 9200).
  • Configura firewall per esporre solo ciò che serve.
  • Prevedi TLS/SSL (es. Let’s Encrypt) per l’interfaccia web.

INSTALLAZIONE DI ELASTICHSEARCH

Per utilizzare Zammad su Ubuntu è necessario installare Elasticsearch.

Il modo più semplice per installare Elasticsearch è dal nostro repository APT.

Prima di aggiungere il repository Elasticsearch installare questi pacchetti con il comando:

Scaricare e aggiungere la chiave GPG per il suo pacchetto APT nel repository con il comando:

Eseguire il comando seguente per aggiungere il repository Elasticsearch versione 8 a Ubuntu.

Eseguire il comando seguente per installare Elasticsearch dal repository APT

Durante l’installazione di Elasticsearch, le funzionalità di sicurezza sono abilitate e configurate per impostazione predefinita.

La password, il certificato e le chiavi vengono inviate a terminale.

Prendera nota della password del SuperUser poiché servirà in seguito per la configurazione di Zammad

Riavviare il servizio Elasticsearch con il comando:

È possibile reimpostare la password per l’utente con il comando seguente:

Dopo aver installato Elasticsearch, abilitalo per impostazione predefinita e avviarlo

 

CONFIGURAZIONE DI ELASTICHSEARCH

Una volta terminata l’installazione di Elasticsearch adattare il file di configurazione /etc/elasticsearch/elasticsearch.yml con il comando:

Ottimizzare il file di configurazione in base al tuo ambiente.

Salvare e chiudere il file di configurazione.

INSTALLAZIONE DI ZAMMAD

Dopo aver installato e configurato Elasticsearch installare Zammad come mostrato di seguito.

Aggiungere il repository APT GPG Zammad a Ubuntu eseguendo il comando:

Aggiungere il repository APT Zammad a Ubuntu con il comando:

Installare Zammad con i seguenti comandi:

Una volta installato Zammad è possibile gestire i suoi servizi utilizzando i comandi seguenti:

 

MODIFICA CONFIGURAZIONE NGINX PER FARLO ASCOLTARE SU TUTTE LE INTERFACCE

Per impostazione predefinita Nginx serve Zammad solo su localhost.

E’ necessario modificare la configurazione Nginx per farlo ascoltare su tutte le interfacce.

Aprire il file di configurazione Nginx di Zammad con il comando:

Cercare la sezione:

Quindi sostituire al posto di locahost l’indirizzo IP o il nome FQDN del server

Salvare e chiudere il file di configurazione.

Per rendere effettive le modifiche riavviare Nginx con il comando:

 

CONFIGURAZIONE DI ZAMMAD DA WEBGUI

A questo punto da un qualsiasi browser richiamare Zammad utilizzando il nome del server

http://FQDN-O-IP-ADDRESS

Cliccare su Set Up a New System

Inserire tutte le info relative all’account Administrator quindi cliccare Create

Inserire il nome dell’Organizzazione, Caricare il logo e cliccare su Next

Selezionare il metodo per inviare le mail tra i due proposti:

Local MTA: utilizza Sendmail e Postifix interni

SMTP: Permette la configurazione di un server SMTP esterno

Cliccare Continue

Cliccare su Email se si intende configurare una mail oppure Skip per configurare in seguito

Se è andato tutto a buon fine dovremmo visualizzare la Home di Zammad

COLLEGARE ZAMMAD AD ELASTICSEARCH

Zammad è pronto per l’uso a questo punto.

Tuttavia, è necessario connettere Zammad per accedere all’interfaccia utente Web di Zammad e iniziare.

Eseguire il comando seguente per connettere Zammad a Elasticsearch versione 8 e successive.

Il comando configurerà Zammad con Elasticsearch utilizzando l’account e la password visualizzati durante l’installazione di Elasticsearch sopra.

 

AGGIUNTA DEL CERTIFICATO DI ELASTICSEARCH A ZAMMAD

Dopo aver configurato l’ccount Elasticsearch configurare un certificato Elasticsearch in Zammad.

Eseguire il comando seguente per visualizzare il certificato Elasticsearch installato nel sistema.

Dovremmo visualizzare un output simile al seguente:

Copiare il contenuto del certificato

Per aggiungere un certificato personalizzato o un certificato CA personalizzato accedere al pannello Admin cliccando sull’ingranaggio come mostrato nell’immagine sovrastante

Cliccare su Settings quindi Security

Selezionare SSL Certificates

Cliccare su Add SSL Certificate

Incollare il certificato copiato e incollarlo come mostrato nell’immagine sovrastante. Cliccare Add

Se è andato tutto a buon fine dovremmo visualizzare il certificato come mostrato nell’immagine sovrastante

A questo punto da Console ricostruire l’indice di Elasticsearch eseguendo il comando:

 

FUNZIONALITA’ DI ZAMMAD

Ecco tutte le principali funzionalità di Zammad, ordinate per categoria e arricchite con icone per rendere la panoramica più chiara e leggibile.

Gestione Ticket

Creazione e gestione completa dei ticket (stato, priorità, assegnazione, note)

Aggiornamenti in tempo reale tra gli agenti

️ Possibilità di unire o dividere ticket correlati

Relazioni padre/figlio tra ticket

⏱️ Tracciamento del tempo lavorato su ogni ticket

Storico e audit log di tutte le modifiche

 

Canali di Comunicazione

✉️ Email (invio e ricezione automatica dei ticket)

Live Chat integrata sul sito web

Canale telefonico (registrazione e gestione delle chiamate)

Form web personalizzabili

Social media (Twitter, Facebook, Telegram, ecc.)

 

Gestione Utenti e Organizzazioni

‍ Ruoli e permessi personalizzabili (Agente, Amministratore, Cliente, ecc.)

Gestione di organizzazioni e clienti con viste dedicate

⭐ Clienti VIP con priorità o regole speciali

Funzione “Fuori ufficio” e sostituzione automatica

 

Knowledge Base / Self-Service

Creazione di articoli, guide e FAQ pubbliche o interne

Supporto multilingua per la base di conoscenza

Ricerca avanzata negli articoli e nei ticket

Suggerimenti automatici di articoli in base al contenuto del ticket

 

Produttività e Automazione

Template e modelli di risposta rapida (Text Modules)

Tag per classificare ticket e utenti

Checklist all’interno dei ticket

SLA (Service Level Agreement) e regole di escalation

Automazioni e trigger configurabili (regole “if-this-then-that”)

Macro per azioni rapide multiple

 

️ Personalizzazione

⚙️ Campi personalizzati per ticket, utenti e organizzazioni

Pannelli e viste personalizzabili per ogni ruolo (Overviews)

Personalizzazione grafica (logo, colori, CSS)

Branding multi-azienda (nelle versioni avanzate)

 

Sicurezza e Accesso

Supporto per LDAP, SAML, OAuth e Single Sign-On

Autenticazione a due fattori (2FA)

️ Gestione avanzata dei permessi e ruoli granulari

Registri di sicurezza e cronologia attività

 

Integrazioni

API REST completa per interfacciarsi con sistemi esterni

Webhooks per eventi in tempo reale

Integrazioni con CRM, ERP, Slack, MS Teams, GitHub, GitLab, ecc.

Importazione ed esportazione dati (CSV, JSON, ecc.)

 

Report e Analisi

Dashboard con metriche e KPI personalizzabili

⏳ Statistiche sui tempi di risposta e risoluzione

Filtri avanzati per creare report dinamici

Esportazione dei dati di analisi

 

Funzionalità AI (nelle versioni recenti)

️ Riassunto automatico dei ticket

✍️ Riscrittura o ampliamento dei messaggi

Suggerimenti di risposta basati sul contenuto del ticket

Analisi del tono o del sentiment del messaggio

 

Localizzazione

Interfaccia tradotta in oltre 40 lingue

Contenuti multilingua nella knowledge base

Fusi orari e formati data/orario configurabili

 

Amministrazione e Manutenzione

‍ Console di amministrazione completa via web

Backup e ripristino configurabili

Gestione moduli e pacchetti aggiuntivi

Controllo versioni e aggiornamenti integrato

CONSIDERAZIONI FINALI

✅ Vantaggi / punti di forza

Open source / self-hosted / controllo sui dati: Puoi installarlo sui tuoi server, avere pieno accesso al codice e decidere come gestire backup, privacy, infrastruttura, sicurezza. Non dipendi necessariamente da un fornitore cloud esterno.

  • Interfaccia moderna e usabilità: Molti utenti apprezzano l’interfaccia pulita, le notifiche in tempo reale e la facilità d’uso per agenti e amministratori.
  • Multi-canale integrato: Supporta email, chat live, integrazioni social (es. Facebook), form web, Telegram, etc. Questo permette di centralizzare tutte le richieste in un unico sistema.
  • Automazione e trigger: Si possono definire regole automatiche (trigger, scheduler) per attività ripetitive, notifiche, cambi di stato, etc.
  • Template, modelli e moduli personalizzati: I “text modules” (risposte predefinite), i campi personalizzati, checklist, viste personalizzate rendono molto flessibile l’adattamento del sistema ai processi aziendali.
  • Integrazioni e API: Offre REST API e webhook per integrare con CRM, sistemi esterni, automazioni. Questo lo rende “estendibile” se hai competenze di sviluppo.
  • Sicurezza e funzionalità avanzate: Supporto per autenticazione esterna (LDAP, SSO), 2FA, politiche password, logging degli accessi.
  • Aggiornamenti regolari e community attiva: Zammad rilascia aggiornamenti relativamente frequentemente e ha una community attiva che segnala bug, contribuisce con migliorie e supporta altri utenti.

⚠️ Limiti / aspetti critici da considerare

  • Scalabilità e prestazioni con grandi volumi: Alcuni utenti riportano rallentamenti o problemi di performance se il numero di ticket, utenti o operazioni è molto alto.
  • Limitazioni nei trigger / automazioni: I trigger funzionano solo sull’ultimo articolo del ticket, quindi non puoi reagire ad articoli “vecchi” o basarti su eventi passati.
  • Inoltre, modifiche tranquille ai ticket (per esempio cambiare tag senza premere “Update”) possono non attivare i trigger.
  • Funzionalità mancanti o incomplete rispetto a soluzioni enterprise mature: Alcune funzionalità comunemente attese (workflow complessi, plugin / sistema di estensioni, conversione automatica di numeri ticket in link, supporto video, etc.) mancano o non sono così rifinite.
  • Curva tecnica di installazione e manutenzione: Per usare Zammad efficacemente in modalità self-hosted serve competenza su server Linux/Docker, database, web server, aggiornamenti, backup. Per aziende con risorse IT limitate, potrebbe essere impegnativo.
  • Qualità della localizzazione / traduzione variabile: L’interfaccia è multilingua, ma alcune traduzioni non sono perfette o complete in tutti i linguaggi.
  • Dipendenza dalla community / sviluppo open source: Essendo open source, lo sviluppo di nuove funzionalità o correzioni dipende in parte dalla partecipazione degli sviluppatori. Non tutte le richieste hanno priorità elevata.
  • Limiti dell’interfaccia amministrativa su grossi numeri di utenti: È stata segnalata una limitazione nella visualizzazione di molti utenti nell’admin panel (es. sopra i 50 utenti).
  • Costi e limitazioni nelle versioni hosted / piani a pagamento: Se scegli Zammad in modalità ospitata / “hosted”, i piani prevedono limiti di agenti, canali attivi e costi ricorrenti.

Valutazione complessiva

Zammad può essere una scelta eccellente se:

  • Hai risorse IT affidabili che possano gestire l’installazione, manutenzione e aggiornamenti.
  • Vuoi controllare i tuoi dati e personalizzare fortemente il sistema.
  • Il volume di ticket non è da “centinaia di migliaia” o, se è grande, sei pronto ad investire in ottimizzazione infrastrutturale.
  • Non hai bisogno di certe funzionalità “enterprise” fuori standard, o sei disposto a svilupparle/intervenire in API.

Potrebbe essere meno adatto se:

  • Vuoi una soluzione “chiavi in mano”, gestita da un fornitore senza dover pensare all’infrastruttura.
  • Hai bisogno di workflow complessi, ecosistemi di plugin/estensioni molto vasti già pronti.
  • Hai un carico enorme sin da subito e non vuoi rischi di rallentamenti.

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Sono Raffaele Chiatto, un appassionato di informatica a 360 gradi. Tutto è iniziato nel 1996, quando ho scoperto il mondo dell'informatica grazie a Windows 95, e da quel momento non ho più smesso di esplorare e imparare. Ogni giorno mi dedico con curiosità e passione a scoprire le nuove frontiere di questo settore in continua evoluzione.

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