Installazione e Configurazione Base di Redmine con Apache su Ubuntu Server 24.04

da | Nov 28, 2025

 

 

Redmine è una potente piattaforma open source per la gestione di progetti, attività e ticket, molto apprezzata da team IT, sviluppatori e organizzazioni che cercano un’alternativa flessibile e gratuita a soluzioni proprietarie come Jira.

Grazie alla sua architettura basata su Ruby on Rails, Redmine offre un sistema modulare, espandibile con plugin, e facilmente integrabile con strumenti come Git, SVN e sistemi di posta.

In questa guida vedremo passo dopo passo come installare e configurare Redmine su Ubuntu Server 24.04 LTS, utilizzando Apache come web server e Passenger come application server Ruby.

L’obiettivo è ottenere un’installazione stabile, sicura e pronta per l’utilizzo in ambienti di produzione o test.

PREREQUISITI

Serve un Ubuntu Server 24.04 LTS aggiornato.

Consigliato almeno 2 core CPU e 2 GB di RAM.

Redmine richiede:

  • Ruby 3.2 o 3.3
  • Rails 7 (installato via Bundler)
  • MariaDB 10.11 o superiore (oppure PostgreSQL 14+)
  • Apache 2.4 con Passenger
  • NodeJS e Yarn per la compilazione degli asset frontend

INSTALLAZIONE DI APACHE

Redmine richiede un server web. In questo post utilizzerò il server Web Apache per eseguire Redmine.

Aprire il terminale Ubuntu ed eseguire i comandi seguenti per installare il server Web Apache:

Avviare ed abilitare Apache con i seguenti comandi:

 

INSTALLAZIONE DI MARIADB

Il prossimo componente richiesto per eseguire Redmine è un database server.

In questo post iutilizzerò il database server MariaDB.

Aprire il terminale Ubuntu ed eseguire i comandi seguenti per installare il server di database MariaDB:

Avviare ed abilitare MariaDB con i seguenti comandi:

 

CREAZIONE DEL DATABASE PER REDMINE

Dopo aver installato correttamente il database server MariaDB creare un database vuoto sul server specifico per l’applicazione Redmine.

Accedere al database server MariaDB con il comando:

Crere un database redminedb con il comando:

Creare l’utente redminedbuser con il seguente comando:

NOTA BENE: inserire la password dell’utente al posto di PASSWORD

Fornire i permessi all’utente creato sul database redminedb con il comando:

Fare il flush con il comando:

Uscire con il comando:

 

INSTALLAZIONE DI REDMINE

Prima di installare Redmine installare alcune dipendenze del pacchetto con il comando:

Redmine è basato su Ruby quindi è necessario installare la versione corretta.

In questo post installerò le versioni di Ruby utilizzando RVM (Ruby Version Manager).

Installare le dipendenze necessarie per RVM con il comando:

Importare le chiavi con i seguenti comandi:

Quindi installare RVM eseguendo i comandi:

Se è andata a buon fine l’installazione di RVM dovremmo visualizzare il seguente output:

Installare l’ultima versione stabile di Ruby con i seguenti comandi:

Continuare con lo step successivo per configurare Redmine.

CONFIGURAZIONE DI REDMINE

Creare una cartella dedicata per installare Redmine.

Installeremo Redmine all’interno della directory /var/lib/redmine

Visitare il seguiente sito per verificare l’ultima versione stabile di Redmine:

Redmine Releases

ATTENZIONE: al momento della stesura del seguente articolo l’ultima versione stabile disponibile è la 6.1.0

Posizionartsi nella cartella /tmp con il comando:

Quindi scaricare Redmine con il comando:

Estrarre il file scaricato con il comando:

Copiare il contenuto nella directory di Redmine con il comando:

Successivamente copiare la configurazione predefinita del database config/database.yml.example in config/database.yml con il comando:

Aprire il file di configurazione database.yml con il comando:

Nella sezione production modificare i dettagli del database MySQL e dell’utente. Digitare i dettagli dell’account del database creati in precedenza.

Salvare il file ed uscire dall’editor.

Installare bundler con il comando:

Spostarsi nella directory di Redmine con il comando:

Quindi installare le dipendenze Ruby con ii seguenti comandi:

NOTA BENE: sostituire l’utente redmine con quello utilizzato in fase di installazione

Se è andato tutto a buon fine dovremmo visualizzare il seguetnte output:

Una volta installate le dipendenze di Redmine generare il token segreto di Redmine e migrare il database con i seguenti comandi:

Creare la cartella /var/lib/redmine/log con il comando:

Assegnare le ACL corrette con il comando:

Creare la cartella con i seguenti comandi:

Assegnare a www-data i permessi corretti con i seguenti comandi:

Permessi corretti: rwX per utente e gruppo, lettura/esecuzione per altri su directory e file pubblici con i seguenti comandi:

Mantenere la proprietà del gruppo sui file appena creati all’interno di queste directory con il comando:

Quindi procedere con la migrazione del database con il comando:

Nello screenshot seguente è possibile vedere che viene generato il token segreto Redmine e il processo di migrazione del database Redmine.

Infine caricare l’impostazione predefinita per l’installazione di Redmine con il seguente comando.

Rispondere alla seguente domanda relativa alla lingua:

Premere INVIO per scelgiere l’inglese

Installare Phusion Passenger che esegue applicazioni Rails come Redmine su Apache con il comando:

Creare e installare il modulo per Apache con il seguente comando:

Se è andato tutto a buon fine dovremmo visualizzare il seguente output:

Verificare che il modulo sia stato aggiunto ad Apache con il comando:

Dovremmo visualizzare un output simile al seguente:

Prendere nota dell’output poiché andrà inserito nel file di configurazione sottostante.

Dopo aver completato tutti i passaggi precedenti configurare il server Web Apache di seguito per servire il contenuto di Redmine.

Creare un file host virtuale Apache per Redmine cn il comando:

Copiare e incollare il blocco di contenuto sottostante nel blocco del server Apache:

Salvare e chiudere il file di configurazione

NOTA BENE: sostituire i parametri ServerName e ServerAdmin con i valori corretti

Abilitare l’host virtuale e riavviare il server Apache con i seguenti comandi:

 

ACCESSO A REDMINE DA WEB GUI

A questo punto da un qualsiasi browser richiamare il link:

http://FQDN-SERVER-O-IP

Se è andato tutto a buon fine dovremmo visualizzare la Home Page di Redmine come mostrato nell’immagine sovrastante

Cliccare su Sign In quindi inserire le credenziali di Default

USER: admin
PASSWORD: admin

Premere Login

Procedere al cambio password quindi cliccare Apply

Accertarsi di aver cambiato la password

A questo punto Redmine è possibile gestire i progetti, il tracciamento di attività, problemi e richieste (issue tracking).

FUNZIONALITA’ E CONSIDERAZIONI FINALI

Redmine è una piattaforma open source per la gestione dei progetti basata su Ruby on Rails. È pensata per supportare team di sviluppo software, ma la sua flessibilità la rende adatta anche a contesti aziendali più ampi.
Ecco le sue principali funzionalità:

1. Gestione dei progetti

Redmine consente di creare e gestire un numero illimitato di progetti e sottoprogetti.
Ogni progetto può avere un proprio set di utenti, ruoli, flussi di lavoro e moduli attivi (come wiki, forum, issue tracking, repository, ecc.).
Vantaggio: struttura altamente modulare che consente di gestire in modo indipendente più team o dipartimenti all’interno della stessa istanza.

2. Gestione dei ticket (Issue Tracking)

È una delle funzionalità principali di Redmine. Ogni attività, bug o richiesta di supporto viene tracciata come “issue”, assegnata a un utente e monitorata nel suo ciclo di vita.
È possibile definire stati personalizzati, tipologie di issue (bug, feature, task, ecc.) e workflow specifici per ogni ruolo.
Vantaggio: pieno controllo sull’avanzamento dei lavori e sulla tracciabilità delle modifiche.

3. Gestione degli utenti, ruoli e permessi

Redmine offre un sistema di autenticazione e autorizzazione avanzato, con ruoli personalizzabili e permessi granulari.
È anche possibile integrare l’autenticazione con LDAP o Active Directory.
Vantaggio: sicurezza e gestione centralizzata degli accessi, ideale per ambienti enterprise.

4. Wiki e Forum di progetto

Ogni progetto può includere un wiki integrato per documentazione e un forum interno per discussioni tra membri del team.
Vantaggio: favorisce la collaborazione e la condivisione della conoscenza senza dover utilizzare strumenti esterni.

5. Gestione dei file e repository

Redmine può integrarsi con sistemi di versionamento come Git, Subversion (SVN) o Mercurial, visualizzando direttamente i commit associati agli issue.
Supporta anche l’upload di file e allegati.
Vantaggio: collegamento diretto tra codice sorgente e gestione dei task.

6. Calendari, Gantt e time tracking

Include strumenti grafici come diagrammi di Gantt, calendari e registrazione delle ore lavorate.
Questo permette di pianificare e monitorare le attività nel tempo.
Vantaggio: visione d’insieme dell’avanzamento e misurazione della produttività del team.

7. Notifiche ed email automatiche

Redmine invia notifiche via email per ogni evento rilevante (nuovo ticket, commento, assegnazione, ecc.), con configurazione personalizzabile per utente.
Vantaggio: aggiornamento costante dello stato dei progetti senza dover accedere continuamente alla piattaforma.

8. Plugin e personalizzazioni

Esiste un ampio ecosistema di plugin, temi grafici e moduli aggiuntivi.
Puoi estendere Redmine con funzionalità come integrazione CI/CD, dashboard avanzate, Kanban board, o interfacce mobile-friendly.
Vantaggio: grande flessibilità e possibilità di adattare Redmine a diversi flussi di lavoro aziendali.

Considerazioni finali

Redmine rappresenta una soluzione solida, scalabile e altamente personalizzabile per la gestione centralizzata dei progetti.
La sua architettura open source, basata su Ruby on Rails, garantisce trasparenza, sicurezza e libertà di personalizzazione, elementi particolarmente apprezzati in ambito aziendale e pubblico.

Tuttavia, rispetto ad alcune soluzioni commerciali (come Jira o Asana), può richiedere una fase di configurazione iniziale più tecnica e un po’ di esperienza sistemistica, specialmente per l’integrazione con Apache o Passenger.
Una volta configurato correttamente, però, Redmine offre prestazioni eccellenti, stabilità e una vasta community di supporto.

In sintesi Redmine è una piattaforma ideale per chi cerca:

  • una gestione progetti completa e autonoma,
  • un sistema personalizzabile e senza costi di licenza,
  • una soluzione sicura e integrabile con i sistemi IT esistenti.

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Sono Raffaele Chiatto, un appassionato di informatica a 360 gradi. Tutto è iniziato nel 1996, quando ho scoperto il mondo dell'informatica grazie a Windows 95, e da quel momento non ho più smesso di esplorare e imparare. Ogni giorno mi dedico con curiosità e passione a scoprire le nuove frontiere di questo settore in continua evoluzione.

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